Porridge di avena con frutti di bosco, burro di arachidi e mandorle

Porridge di avena con frutti di bosco, burro di arachidi e mandorle

Una colazione sana e nutriente

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Porridge di avena con frutti di bosco, burro di arachidi e mandorle ricetta

Il porridge è la colazione comfort per eccellenza: caldo e gustoso, senza le pretese di un piatto raffinato. Ma proprio per questa sua semplicità, ha scalato il podio delle colazioni preferite nel mondo. E anche delle mie. Farlo è semplicissimo, bastano 5 minuti per ottenere un piatto nutriente, sano e che ci manterrà facilmente sazi fino all'ora di pranzo. Cuocere i fiocchi di avena nel latte vegetale, invece che nell'acqua, rende il porridge più cremoso e saporito.

QUESTA RICETTA NON CONTIENE:

Ingredienti

DOSI PER

PERSONE


Per ogni porzione

  • 250 millilitri Latte di soiaLatte di soia
  • 70 grammi Fiocchi di avena integraliFiocchi di avena integrali
  • 100 grammi Frutti di bosco surgelatiFrutti di bosco surgelati
  • 20 grammi Semi di zuccaSemi di zucca
  • 20 grammi MandorleMandorle
  • 1 cucchiaio Burro di arachidiBurro di arachidi
  • 1 cucchiaio Sciroppo d'aceroSciroppo d'acero oppure: 1 cucchiaio Zucchero di canna

Procedimento

  • STEP 1

    Per Mettete i fiocchi di avena in un pentolino, versateci sopra la bevanda vegetale e iniziate a mescolare, a fiamma bassa, finché non avrà raggiunto la tipica consistenza cremosa. Ci vorranno 4-5 minuti. A fine cottura, aggiungete lo sciroppo d'acero, mescolate e versate il porridge in una ciotola (o due piccole).






    Porridge di avena con frutti di bosco, burro di arachidi e mandorle ricetta step 1

  • STEP 2

    Coprite il porridge con i frutti di bosco scongelati, ricchi di antiossidanti, il burro di arachidi, i semi di zucca e le mandorle, che assicureranno un adeguato apporto proteico.



    Porridge di avena con frutti di bosco, burro di arachidi e mandorle ricetta step 2

Conservazione

Questa colazione è perfetta da gustare immediatamente, ma si può anche conservare in un contenitore ermetico e consumare in un secondo momento, possibilmente riscaldandola.



Note

La scelta del tipo di dolcificante, ma anche di metterlo o no, è del tutto soggettiva.

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